Iniezioni intravitreali
Le iniezioni intravitreali sono uno dei trattamenti cardine nel trattamento delle patologie retiniche. I farmaci utilizzati appartengono alla classe degli inibitori del VEGF, molecola coinvolta nella proliferazione dei vasi sanguigni e nella regolazione della loro permeabilità. I farmaci più utilizzati sono il Ranibizumab (Lucentis) e l’Aflibercept (Eylea). Tali farmaci vengono utilizzati in tutte le patologie retiniche in cui è presente una componente vascolare.
In particolare:
- Degenerazione maculare legata all’età (DMLE) – (forma umida)
- Retinopatia diabetica
- Edema maculare diabetico
- Retinopatia diabetica proliferante.
- Occlusioni venose
- Edema maculare cistoide di varia natura
- Varie
Il protocollo di trattamento viene personalizzato sul singolo paziente, in base alle linee guida internazionali. Prevede generalmente l’esecuzione di un ciclo di iniezioni a cadenza mensile e successiva dilazione delle tempistiche in base alla patologia di base e alla risposta del paziente.
Le iniezioni vengono effettuate in regime ambulatoriale, in sala operatoria in campo sterile, previa applicazione di anestesia topica (collirio).
La procedura è assolutamente rapida e indolore.
Il controllo viene effettuato entro 48-72 h.
La risposta al trattamento viene valutata con l’esame clinico, la misurazione dell’acuità visiva e l’esecuzione della Tomografia a Coerenza Ottica (OCT e angio-OCT) della retina.